Sostegno alla genitorialità

Aiutare i genitori a capire meglio i propri figli

Gli incontri sono un importante aiuto a sviluppare una competenza già presente nel genitore ma che deve essere resa consapevole per renderla utilizzabile nella maniera più opportuna possibile.

Il  sostegno alla genitorialità ha l’obiettivo di aiutare i genitori a capire meglio i propri figli e a trovare le soluzioni educative ottimali per loro.

Vogliono essere uno spazio di  confronto e di sostegno per i genitori che affrontano le difficoltà connesse alla crescita dei figli nelle differenti fasi della vita, non semplici incontri in cui “si insegna a fare i genitori”.

 

Un genitore affronta situazioni continuamente nuove, che richiedono risposte adatte e creative: per questo la condivisione di vissuti ed esperienze, la riflessione e il confronto con un esperto sulla relazione educativa possono essere di aiuto al genitore per svolgere in maniera adeguata e serena il suo ruolo.

 

Gli incontri con lo Psicologo professionista sono un importante aiuto a sviluppare una competenza già presente nel genitore ma che deve essere resa consapevole per renderla utilizzabile nella maniera più opportuna possibile.

I genitori, infatti, possono aver  bisogno di essere aiutati a riflettere su quelli che sono gli strumenti di cui sono in possesso in maniera inconsapevole: il sostegno, in questo caso, diventa un supporto allo sviluppo di un intuito educativo per arrivare a una consapevolezza e a un atteggiamento emotivo che risultino positivi sia per il genitore che per il bambino, sia individualmente, sia in relazione al loro rapporto.

 

Gli obiettivi degli interventi di sostegno alla genitorialità sono:

  • far scoprire a ciascun genitore le proprie qualità, risorse e competenze rafforzando la fiducia in se stessi;
  • favorire il confronto e la condivisione di esperienze e difficoltà insite nel ruolo genitoriale;
  • diffondere nuove pratiche educative attraverso indicazioni suggerite da un professionista;
  • individuare strategie per facilitare la comunicazione all’interno della famiglia;
  • aiutare le famiglie a sviluppare una propria creatività educativa;
  • rafforzare nei genitori la consapevolezza che ognuno ha il potere di operare su se stesso un cambiamento costruttivo.

 

Lo Psicologo assume un ruolo non giudicante e questo è di grande aiuto per il genitore che si sente invaso da consigli su cosa è giusto o sbagliato fare con i figli.

 

Non si può dire ad un genitore che sta sbagliando, perché quello che fa per il figlio è mosso dall’amore profondo che li lega e questo non potrà mai essere considerato un errore. Diventa invece costruttivo accompagnare il genitore a prendere consapevolezza di come funziona la sua relazione con il figlio in modo da poter riconoscere e rinforzare gli aspetti positivi e incoraggiare la modifica di quelli che non producono i risultati sperati.

Infatti accade spesso che anche quando siamo mossi dalle migliori intenzioni i nostri comportamenti provocano le reazioni peggiori negli altri: rendere cosciente la persona degli schemi comportamentali dai quali è mosso è la chiave per creare i cambiamenti auspicati.