I disturbi del comportamento alimentare sono caratterizzati da un’alterazione disfunzionale delle abitudini alimentari con eccessiva preoccupazione per il peso e l’aspetto esteriore.
Si caratterizzano per la messa in atto di varie pratiche fra cui: drastica diminuzione dell’introito di cibo, digiuno patologico, comportamenti volti ad un controllo spasmodico del peso, abbuffate con conseguenti condotte compensative (es. vomito auto indotto, eccessiva attività fisica, uso di lassativi). Tali condotte compromettono in modo significativo la salute fisica e il funzionamento psicosociale di chi ne soffre.
L’insorgenza di questi disturbi avviene circa durante il periodo dell’adolescenza, anche se negli ultimi tempi sembra che l’età media di esordio dei disturbi alimentari si stia abbassando stimando un inizio plausibile già in pre-adolescenza.
CARATTERISTICHE DEI DCA:
ciò che è rilevante nei disturbi del comportamento alimentare è un’alterazione della propria immagine corporea con conseguente percezione distorta e alterata del proprio corpo che spinge chi soffre di tale disturbo ad una ricerca continua del raggiungimento di un ideale.
Nei DCA il valore che la persona attribuisce a sé stessa è fortemente dettato dalla forma del proprio corpo.
I DCA sono disturbi invalidanti e pervasivi: il mondo affettivo, sociale e relazionale di coloro che ne soffrono è completamente invaso dal disturbo alimentare.
La pervasività e la complessità di tali disturbi è evidenziata anche dalla possibilità di comparsa di sintomi depressivi, ansiogeni e compulsioni tipiche del disturbo ossessivo-compulsivo. I disturbi del comportamento alimentare, infatti, possono talvolta presentarsi in associazione ad altre manifestazioni cliniche.