Ansia
Con la terapia si crea quello spazio mentale ed emotivo in cui vengono elaborati i vissuti che nascono all’interno dell’immensa rete di relazioni in cui siamo immersi.
L’Ansia, che tu ci creda o no, è qualcosa di buono!
Infatti, questa emozione rappresenta un segnale che contribuisce alla nostra sicurezza di fronte ad un pericolo. È un sistema difensivo che si attiva quando dobbiamo affrontare situazioni possibilmente pericolose. Nella vita di tutti i giorni proviamo spesso ansia, per esempio prima di un colloquio di lavoro, durante un esame, ad un primo appuntamento romantico, durante la guida di un’auto o semplicemente quando dobbiamo attraversare la strada. Questo tipo di ansia è uno stato emotivo del tutto normale e appropriato. Ci aiuta a svolgere numerosissime attività quotidiane, preservando la nostra incolumità e attiva modificazioni fisiologiche che predispongono l’organismo a reagire.
E allora, quando l’ansia cessa di essere un fenomeno normale e diviene un disturbo?
Possiamo dire che l’ansia diventa un fenomeno patologico quando lo stato emotivo di malessere diventa esagerato o sproporzionato rispetto al reale pericolo che l’individuo deve affrontare. In questo caso l’ansia non é adattiva, ma diventa un problema che può rendere la persona incapace di controllare le proprie emozioni e di affrontare anche le situazioni più semplici.
Sintomi
- Tachicardia
- Palpitazioni
- Dolori al torace
- Respiro corto e difficoltoso
- Mani fredde e bagnate
- Tremori
- Pallore
- Sudorazione
- Sensazione di caldo o freddo
- Bocca secca
- Sensazioni di pericolo o minaccia
- Difficoltà di concentrazione
- Confusione
- Paura di morire, impazzire o perdere il controllo
Trattamento
Molto spesso, infatti, l’ansia può essere favorita da relazioni interpersonali che, consapevolmente o inconsapevolmente, inducono uno stato di malessere che il corpo tende ad esprimere con i sintomi dell’ansia. Questo accade perché siamo immersi in una rete di relazioni (la famiglia attuale, la famiglia d’origine, i colleghi, gli amici, etc.) e un eventuale problema irrisolto in uno di questi sistemi può avere ripercussioni anche negli altri sistemi relazionali.
La terapia rappresenta un processo di apprendimento, nel quale tali modelli relazionali possono essere modificati all’interno della relazione terapeutica stessa. Con la terapia si crea quello spazio mentale ed emotivo in cui vengono elaborati i vissuti che nascono all’interno dell’immensa rete di relazioni in cui siamo immersi.
Alla base dei sintomi ansiogeni vi è sempre un conflitto di varia natura, pertanto dopo una prima fase di gestione della sintomatologia è opportuno cercare di affrontare e sciogliere il conflitto sottostante e ciò può avvenire tramite un percorso di terapia.